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I vantaggi del Rinofiller rispetto alla Rinoplastica

Come rifarsi il naso senza ricorrere alla chirurgia? Il dott. Lucio Miori, titolare del Centro Medico Miori, risponde alla domanda sulle pagine della rivista Vogue.
“LA RINOPLASTICA SENZA RICORRERE ALLA CHIRURGIA” – Il dott. Lucio Miori risponde a Vogue.
Novità dal campo della medicina estetica: è possibile la modifica del naso senza l’utilizzo del bisturi. Il rimodellamento del naso resta sempre uno degli interventi più richiesti, ma la rinoplastica è una pratica chirurgica invasiva e con un post-operatorio davvero impegnativo. Per questo è oggi possibile correggere le piccole anomalie direttamente in ambulatorio grazie all’uso di filler, botox e fili per ridare armonia al volto in un attimo.

Ne parla approfonditamente il dott. Lucio Miori sulla rivista Vogue, direttore del Centro Medico Miori a Peschiera del Garda (BS) che si occupa principalmente di dermatologia e medicina estetica.
“Per correggere il profilo del naso e il rialzo della punta si possono utilizzare alcune tecniche”, spiega Lucio Miori, “in particolare per la punta del naso utilizzo la tossina botulinica per agire sul muscolo depressore del setto. Il ricorso al filler, più o meno volumizzante, è indicato sia per la punta del naso che per la definizione della gobbetta. Diverso è il discorso dei fili, che assicurano un’azione più duratura, ma occorre scegliere fili specifici indicati per la correzione profilometrica del naso. I fili che utilizzo a base di PDO (polidiossanone), sono montati su ago cannula in modo da provocare un minor trauma e hanno lunghezze differenti, da 6 o 3,8 cm. La scelta dei fili dipende dalla problematica da correggere e le diverse lunghezze possono essere usate in contemporanea. L’intervento non è doloroso: si esegue una piccola anestesia alla punta del naso e lungo il decorso della cannula, poi si pratica un solo piccolo foro di accesso sulla punta dove viene inserita appunto la cannula per la sua lunghezza che viene poi sfilata, lasciando il filo all’interno del piano cutaneo. Le piccole spine presenti sul filo si aggrapperanno al tessuto e ne contrasteranno lo scivolamento, il risultato finale sarà una punta rialzata e correzione lineare del profilo. Il recupero è immediato e il risultato definitivo si vedrà nei giorni successivi. La durata? Quasi un anno”.
In conclusione, è sempre meglio valutare delle alternative di medicina estetica prima di ricorrere alla chirurgia, che molto spesso risulta inutilmente invasiva, dolorosa e potrebbe non raggiungere i risultati estetici sperati.